Malattia di Depuytren

Questa malattia nota già nel 1800 colpisce la fascia palmare, tessuto interposto tra la cute ed il piano tendineo ( tendini flessori delle dita), rendendola più spessa sino a trasformarsi in veri cordoni fibrosi che determinano la flessione delle dita impedendone la loro estensione

Le cause sono sconosciute.

I sintomi

La malattia si manifesta inizialmente con la presenza di piccoli noduli duri in regione palmare della mano , più frequentemente a livello del 4° e 5° raggio.

Questi noduli possono trasformarsi in cordoni duri e retraenti che causano la flessione di una o più dita causando la impossibilità di aprire completamente la mano.

La malattia di Dupuytren colpisce più frequentemente il sesso maschile e si manifesta intorno ai 40 anni, presenta un andamento incostante; può infatti rimanere in uno stadio iniziale per anni come aggravarsi in pochi mesi.

La diagnosi e prevalentemente clinica.

La terapia 

Non esistono terapie mediche o fisiche che possono curare o rallentare la progressione della malattia.

Nei casi avanzati ( quando la flessione delle dita impedisce i comuni gesti della vita quotidiana) la terapia è esclusivamente chirurgica.

L’intervento in anestesia loco-regionale plessica ( viene anestetizzato tutto il braccio tramite iniezioni di anestetico nel cavo ascellare od in regione sovraclaveare) consiste nella asportazione della aponeurosi palmare interessata dalla malattia (aponeurectomia) al fine di consentire la estensione delle dita.

In alcuni casi si possono anche avere degli interessamenti articolari con retrazione fibrosa delle stesse, queste situazioni presentano una prognosi peggiore poiché la rigidità delle dita non sempre può essere risolta.

Nei casi più gravi può essere necessario anche delle plastiche cutanee per sopperire la retrazione cutanea che si è determinata a causa della malattia.

Decorso post-operatorio

I punti di sutura vengono rimossi dopo due settimane circa dall’intervento. Può seguire all’intervento un periodo di terapia riabilitativa e l’uso di splint correttivi.

Un nuovo ma “rivoluzionario” trattamento della Malattia di Dupuytren è l’uso della Collagenasi ( XIAPEX) da me utilizzato da anni attualmente è stato tolto dal commercio in tutto il continente europeo.

La collagenasi di Clostridium Hystoliticum è un farmaco che se iniettato nella corda di Dupuytren è in grado di provocarne la lisi enzimatica e quindi la rottura della corda stessa con successiva estensione delle dita interessate dalla contrattura. Il trattamento si svolge in due giornate consecutive. 

Il primo giorno si procede alla infiltrazione del farmaco. La mano viene bendata e si consiglia per le 24 ore successive l’iniezione di evitare sforzi importanti. 

Il giorno successivo, in anestesia locale,  si procede alla rottura manuale del cordone tramite trazione delle dita. Si pone un cerotto medicato e si confeziona un tutore da indossare la notte per alcuni mesi. La mano potrà essere utilizzata dal giorno stesso della procedura di trazione.

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