Innanzitutto ricordiamo che se il dolore o l’intorpidimento è intenso oppure se i muscoli sono atrofizzati o indeboliti, l’intervento chirurgico rappresenta la soluzione migliore per eliminare la compressione sul nervo mediano!

 

 

La terapia:

Può essere medica nelle fasi iniziali (cortisonici, farmaci neurotrofici) nelle fasi conclamate è chirurgica!

 

 

L’intervento:

L’intervento consiste nell’apertura del canale carpale sezionando il legamento traverso del carpo ( il tetto di questo canale).

L’intervento può essere eseguito in maniera tradizionale (mini-incisione) eventualmente endoscopica (scelta del chirurgo alla luce del quadro clinico).

 

 

Decorso post-operatorio:

I sintomi dolorosi scompaiono già la notte stessa dell’intervento chirurgico.

I disturbi della sensibilità regrediscono gradualmente nel tempo in rapporto al grado, alla durata della compressione del nervo ed all’età del paziente.

I punti di sutura vengono rimossi dopo due settimane circa dall’intervento.

Nel periodo post-operatorio la mano può essere utilizzata per i comuni gesti della vita quotidiana.

 

 

Nel primo mese post-operatorio si devono evitare attività manuali lavorative o sportive pesanti caratterizzate da flesso-estensioni o torsioni forzate del polso (sollevare pesi, strizzare panni etc) poiché potrebbero causare dolore o ancor peggio recidive della sindrome.